Nulla è possibile riuscire
a scorgere fino all’orizzonte.
Vado avanti senza emozioni,
confinato in una scettica atarassia.
Sirene risuonano nella strada,
è sospesa la risposta dei sensi,
sbigottita stasi neuronale.
Pallidi ricordi di normalità
emergono al confine fra il sonno
e la noia quotidiana, poi scompaiono,
come puerili menzogne inventate
per ingannare assenze e silenzi
ed ancora ed ancora ed ancora
lentamente attraverso questo deserto.