Il periodo che stiamo vivendo, tra insicurezza e voglia di futuro, è pieno di contraddizioni ma è anche una fucina di nuove idee e nuovi progetti.
Ricordo quando, poco tempo fa, parlando di leadership al femminile e confrontandomi con manager donne, condividevamo il concetto che, nel momento in cui il servizio avesse preso il posto del potere, ci sarebbe stato un impiego maggiore del talento femminile in posizioni di rilievo sia all’ interno delle Aziende che nella Società. Stiamo assistendo ad una timida ma incessante scalata di questo nuovo trend che sta portando a rivedere vecchie posizioni e vecchi pregiudizi limitanti.
Come dice la Prima Ministra neozelandese Jacinda Ardern “siate forti e gentili” coniugando due parole che sembrerebbero in antagonismo fra di loro, ma che danno il senso di quello che sarà la nuova leadership e un nuovo modo di concepire la capacità di essere guida. Nel termine gentilezza si esprime il senso della cura, una cura rivolta agli altri, alla comprensione dei bisogni, alla capacità di far esprimere punti di forza, abilità ed obiettivi, alla possibilità di migliorare o accettare i propri limiti dando così spazio ad energia, responsabilità e motivazione. Una gentilezza che prima deve essere cura e rispetto di sé stessi, una capacità difficile che significa avere la stessa attenzione e la stessa cura nei propri confronti di quella che si usa verso gli altri. Bisogna avere il coraggio di mostrarsi per quello che si è, senza maschere o barriere, genuini uguali agli altri per comprendere meglio, accorciare le distanze, dare l’esempio e dimostrare con questo forza e condivisione. Ognuno, in questo modo, farà la sua parte e la leadership non sarà più qualcuno che guida gli altri ma qualcuno che insieme agli altri può fare la differenza.
Permettetemi allora di lanciare una provocazione: Il nuovo leader è donna? Fortunatamente questa non è una competizione, in questa gara di civiltà non ci sono vincitori e vinti ma solo vincitori, persone che insieme danno una mano alla collettività. Il maschile potrà aggiungere alle sue doti, qualcosa che lo renderà ancora più forte ed il femminile vedrà riconosciute quelle abilità e competenze che fino ad oggi sono state sintomo di debolezza e che oggi invece sono il manifesto di un mondo migliore e rinnovato.
E voi siete gentili?