Ristorante Angiol D’Or
Vicolo Scutellari 1, Parma
tel: 0521 282632
Conto sui €50/ €60 più le bevande
Sì è vero. Sull’indirizzo appare “Vicolo”. Ma in realtà, di fatto, siamo in una delle piazze più belle d’Italia. Quindi, automaticamente, del mondo.
Siamo proprio accanto allo straordinario Duomo di Parma e abbiamo di fronte il famosissimo Battistero che assieme a Verdi e alla cucina parmigiana sono le icone di questa città. Nella bella stagione consigliamo di prenotare per tempo un tavolo sulla piazza o nella bella veranda.
Ma bando alle ciance e passiamo alle cose serie.
Per i non parmigiani l’obbligo di iniziare con il misto di salumi: salame di Felino (che a scanso di equivoci è un paese vicino Parma), coppa, cicciolata (una specie di Coppa di Testa) e crudo 30 mesi.
Accompagno d’obbligo, la pizza fritta emiliana che a Parma ottiene il nome di Torta Fritta: una strepitosa, gonfia e morbidissima golosissima focaccia.
Di primo Tortelli (NON chiamateli ravioli o rischiate la vita) alle erbette, termine che viene da “erba beta”, con le quali, unite alla ricotta, si ottiene un ripieno soffice e gustosissimo.
Non c’è niente di peggio di quei ravioli industriali, ma anche di molte botteghe di pasta all’uovo, in cui il ripieno è un mattone di ricotta con dentro un’insignificante verdura. Qui non correte questo rischio.
Sono anni che mi chiedo come diavolo facciano in Emilia a fare pasta ripiena con una sfoglia sottilissima, ma consistente. Io ci provo e, nonostante me la cavi in cucina, il risultato è sempre insulso.
Se non siete di Parma consiglio vivamente la Rosa di Parma: è un Arrosto di filetto di manzo ripieno di Prosciutto Crudo e Parmigiano, veramente straordinario.
Io, visto che a Parma ci vado spesso, mi sono buttato su una Coscia d’anatra confìt alle erbe con riduzione di Merlot, nespole arrostite e fagiolini marinati alla senape: piatto complesso e sicuramente pieno di sapore.
Di dolce nientepopodimenoche la Nakamela, che con la cucina parmigiana ha poco a che fare, salvo che la bontà.
È una crema inventata recentemente da un Pastry Chef giapponese: in pratica è una mousse ultra cremosa, vaporosa e leggera.
La ricetta di Nakamela al cioccolato bianco di Luca Montersino è qua https://www.dolcimerendeedintorni.it/namelaka-cioccolato-bianco-di-luca-montersino/ o anche qua: https://www.misya.info/ricetta/namelaka.htm. Da provare!!!!
PUNTEGGIO CUCINA 83
INDICE DI GRADEVOLEZZA | + 20 |
Locale curato ed accogliente | + 5 |
Cortesia | + 5 |
Parcheggio difficoltoso | – 2 |
Ambientazione | + 10 |
Digeribilità | + 2 |