Dalle ultime analisi dei dati Coldiretti e Campagna Amica si legge che l’agriturismo nell’estate 2021 ha comunque avuto un buon successo come alternativa di vacanza.
Una vacanza Green.
Una vacanza che si differenzia, come ben si sa, dalle vacanze classiche “mare o montagna” e si colloca perlopiù in un ambito verde, in campagna, ma anche in montagna obiettivamente, consentendo una riappropriazione e condivisione di spazi ai turisti che permettono una maggiore libertà, stante i tempi del Covid che viviamo.
I dati ci dicono che per circa 21 milioni di Italiani si è trattato di una vacanza ridotta, come giorni, più concentrata nelle aree vicino la propria abitazione, circa il 32 %, con una sensibile diminuzione degli arrivi dall’estero.Una vacanza in Agriturismo permette di soggiornare in spazi aperti, un numero contenuto di ospiti, quindi con possibilità di rispetto delle distanze anche a tavola e negli spazi comuni. Inoltre questo tipo di vacanza permette una fruizione degli spazi aperti e di attività sportive che premiano il soggiorno.
Nelle oltre 20.000 aziende agrituristiche in Italia tanti operatori si sono organizzati per offrire un qualcosa di nuovo ai propri ospiti: pertanto via libera a passeggiate, magari guidate in azienda e a piedi, in bicicletta o a cavallo, partite di tennis, di ping-pong, di bocce, tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina, degustazioni e wellness. Come ulteriore parte della vacanza l’agriturismo risulta poi apprezzato, per 6 italiani su 10, anche per gli acquisti di prodotti alimentari in frantoi, malghe, cantine, caseifici, nelle aziende agricole dove sono offerti prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori.
E poi, molto interessante e istruttivo, la possibilità di seguire i lavori agricoli e zootecnici delle aziende stesse. Quest’ultimo tipo di approccio premia la possibilità di imparare e comprendere i processi produttivi agricoli e di allevamento, anche per i più giovani. Il mese di settembre ha permesso poi agli ospiti di assistere e anche partecipare ai lavori della vendemmia e alla ricerca e raccolta di funghi.
Sempre secondo i dati Coldiretti e Campagna Amica la ricerca dei prodotti tipici è tornata ad essere un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia che è leader mondiale del turismo enogastronomico che sviluppa un fatturato di oltre 5 miliardi, potendo contare sull’agricoltura più green d’Europa, la leadership nel biologico con oltre 80mila operatori biologici e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie di Campagna Amica, oltre alle numerose iniziative di valorizzazione, dalle strade del vino a quelle dell’olio.