Il generale Bertolini, già a capo del Comando operativo di vertice interforze, ha rilasciato una interessantissima intervista al quotidiano “Verità”.

Il generale Marco Bartolini

Bisogna avere sempre rispetto per gli esperti. Di Covid devono parlare gli infettivologi e di Guerra i Generali. Giusto, no? Però mio nonno, che generale lo era sul serio, diceva che i militari non devono fare politica.

Purtroppo, però, la guerra è uno dei modi di fare politica.

Prendo quindi le affermazioni del generale Bertolini con il massimo rispetto, anche se il fatto che abbia rilasciato una intervista al giornale di Borgonovo (lo zero Kelvin della stima mia e non solo) non mi attizza più di tanto.

Mi si permetta qualche chiosa alle risposte del generale.

BERTOLINI Mandare armi in Ucraina è un atto di ostilità che rischia di coinvolgerci nelle operazioni militari, neanche in Somalia si è mai mandato neanche una mitragliatrice.

COMMENTO Non lo metto in dubbio. Ma l’alternativa era la resa dell’Ucraina e la perdita di ogni credibilità dell’Europa.

BERTOLINI Mosca voleva interrompere il percorso che avrebbe dovuto portare l’Ucraina nella Nato.

COMMENTO Verissimo. Però già ci eravamo arrivati da soli.

BERTOLINI L’Italia ha una politica estera particolarmente debole, la dichiarazione di Di Maio su Putin («Putin è peggio di un animale») ci taglia fuori da ogni trattativa.

COMMENTO STRAVERISSIMO

BERTOLINI Intelligentemente, Macron si è guadagnato il ruolo di rispettato interlocutore di Putin.

COMMENTO Vero. Però fino ad ora non ha cavato un ragno dal buco. Mi fido di Draghi, attendo zampata al momento giusto.

BERTOLINI Zelens’kyj fa finta di non sapere che istituire una “no fly zone” significherebbe avere i velivoli Nato sul Paese.

COMMENTO Ovvio. Lo sa benissimo pure Zelens’kyj, ma lo doveva dire.

BERTOLINI I Russi in una settimana hanno quasi ottenuto il collegamento tra Crimea e Donbass, le grandi città al momento sono risparmiate, non è ancora partita la caccia al presidente ucraino.

COMMENTO Purtroppo gli eventi successivi all’intervista ci danno una situazione diversa: le città sono sotto bombardamento e il collegamento Donbass e Crimea è stato realizzato, nonostante l’eroica resistenza di Mariupol. Prima di dare la caccia al Presidente Ucraino devono prima prendere Kiev. Con tutto il rispetto per il generale Bertolini, il fatto che non ci siano arrivati in due giorni mi sembra la dimostrazione che i Russi, pur al netto del coraggio ed eroismo degli Ucraini, sono delle grandissime pippe

 BERTOLINI Per scelta tattica la temibile aviazione russa resta a terra, i bombardamenti dall’alto sarebbero l’extrema ratio.

COMMENTO Sarò banale, ma non mi pare che le bombe di artiglieria e soprattutto i missili siano da meno. Oltretutto, anche se in modo ancora non massivo, i bombardamenti aerei ci sono anche adesso.

BERTOLINI La Russia non vuole governare l’Ucraina, vuole solo concordare una ricomposizione.

COMMENTO Che significa “ricomposizione”? Che l’Ucraìna torni sotto l’egida della Russia?

BERTOLINI La Russia non è in guerra contro il mondo, è solo un Paese con interessi che giudica irrinunciabili.

COMMENTO Valutazione squisitamente politica e non militare. Riformulo: La Russia mi sembra un nobile decaduto che non si rassegna alla realtà. Per tornare ad essere una Potenza Mondiale deve prima fare una cura da cavallo alla sua Economia e al suo Sistema Industriale e Produttivo. Se hai un Reddito pro capite inferiore alla Romania e alla Argentina devi prendere in seria considerazione l’ipotesi che la Romania e l’Argentina contino più di te.

BERTOLINI La Russia vuole essere europea, ma noi non facciamo altro che schiacciarla verso l’Asia e la Cina.

COMMENTO Valutazione squisitamente politica e non militare e la mia opinione vale quella di un generale. La Russia non vuole essere Europea: vorrebbe l’Europa, perlomeno quella orientale, ai suoi piedi. È diverso.

Foto di Don Fontijn da Unsplash

BERTOLINI Nelle immagini al presunto attacco alla centrale Zaporižžja non c’erano missili, ma bengala che servivano per illuminare gli obiettivi.

COMMENTO Scusi, Illuminare gli obiettivi per fare cosa??

BERTOLINI La guerra, purtroppo, durerà a lungo, come nel mondo arabo.

COMMENTO Personalmente credo che la guerra continuerà fino a che Putin rimarrà al potere. Vorrei sommessamente osservare che la governatrice della Banca di Russia, ha annunciato le sue dimissioni per lo stato disperato della finanza di stato. Io e buona parte dell’umanità NON auguriamo lunga vita a Vladimiro.

BERTOLINI Criminalizzare il nemico non serve a nulla. Una volta vinceva la diplomazia, adesso invece gli avversari vengono criminalizzati, devono arrendersi senza condizioni, lo scontro diventa tra buoni e cattivi.

COMMENTO Siamo proprio sicuri che prima vincesse la diplomazia? Il mio libro di storia (ce l’ho ancora!) è pieno zeppo di guerre.

BERTOLINI Il presidente russo non è un pazzo, è in sella da venti anni, se fosse davvero pazzo ce ne saremmo accorti da tempo, invece ha trasformato un Paese in ginocchio in un’aspirante superpotenza.

COMMENTO Mumble. Mi sa che quell’ “ASPIRANTE” superpotenza sia il nocciolo del problema.

Per essere superpotenza devi essere ricco, ricchissimo.

La Russia nonostante le sue dimensioni ha un PIL inferiore all’Italietta. Non solo: il loro PIL è prevalentemente derivante dalla vendita di Materie Prime: Gas, Petrolio, Diamanti e altre. Il Nostro PIL è “sudato”: milioni di Italiani si svegliano presto la mattina per produrlo.

La Cina! Quella sì che è una superpotenza!  Il suo enorme PIL deriva sia dalle Materie Prime (come la Russia) che dalla operosità del suo Popolo (come l’Italia)

Non vorrei fare un panegirico di Hitler, ma ha preso un paese in cui la gente assaliva le carrozze per mangiare i cavalli e in pochi anni lo ha trasformato in un Paese industrializzato e ricco. E tutto questo essendo un vero Pazzo!

A proposito, vorrei approfondire il tema della “pazzia” o meno di Putin.

Bertolini è un Generale e non uno psichiatra, quindi per il già descritto principio della competenza, mi sono rivolto ad un amico Psichiatra.

Putin (forse) ha ancora integro il dato di realtà; quindi, tecnicamente non è uno psicotico (termine tecnico per “pazzo”), ma soffre di un evidente disturbo Paranoide, che può trascendere nella psicosi, ma non è detto.

Definizione: “Le persone con un disturbo di personalità paranoide risultano sospettose e diffidenti nei confronti degli altri. Sulla base di poche o nessuna prova, sospettano che gli altri siano intenzionati a danneggiarli e, generalmente, trovano motivazioni ostili o malevole dietro le azioni altrui.

Lui ha visto nell’adesione degli stati ex URSS o Comunisti alla NATO e all’Europa, un segno di evidente volontà di aggressione nei confronti della Russia e non invece, più banalmente, della preferenza di quei Paesi per la cultura, stile di vita ed economia Europea.

Prima di tutta questa storia, un paio di mesi fa, forse meno, nessuno, ma proprio nessuno al mondo aveva la seppur minima intenzione di attaccare la Russia. Invaderla per che farne? Per il gas? Più semplice e anche economico comprarlo.

Per cui Putin è un Paranoide.