Carissimo Claudio,
ti scriverò una lettera (un articolo non è alla mia portata) con le singole parole incollate alla nostra dolcissima pluriennale amicizia partita da “teen-ager” e poi cresciuti, ma mai invecchiati, fatta di emozioni e ricordi piacevoli più che di assidua frequentazione.
Come sai benissimo, non ho mai avuto una ideologia precisa (cosa che aborro, ma da liberale progressista ho sempre votato le cose che ritenevo giuste (aborto, divorzio, nucleare, ecc.) e cercato di volta in volta il partito che sembrasse più vicino a me ed al mio “sentiment” (i liberali essendo quattro gatti purtroppo).
Ho assistito con malessere alla crescente rovina del mio Paese, giù giù fino all’attuale “fascismo finanziario” sostenuto da una “kasta” intrisa di conflitti di interesse, corruzione, mala fede, il tutto sostenuto da una propaganda h24 a reti unificate che mi fa letteralmente vomitare. Il teatrino destra sinistra, le finte baruffe tra complici, le bugie, e tutto quello che c’è in TV mi hanno trasformato in una sorta di “Francescopieroangela” che si droga con i documentari essendo ormai allergico a tutto il resto. Oggi ho una unica speranza per mia nipote pur sapendo benissimo che non esiste via di uscita; questa mia speranza risiede nel modello Paese del M5S che supera i concetti “destra – sinistra” e va sulle cose giuste da fare, che vede la politica in chiave di servizio a tempo e non carriera, che non ha pietà con i ladri, che difende con le unghie e con i denti il nostro paese in Europa, che punta seriamente sulla meritocrazia ripulendo i ruoli apicali di aziende e istituzioni da occupazioni partitiche, ecc. ecc.
La “solitudine” di questi ragazzi, l’orda di antagonisti prezzolati che li contrastano è la migliore prova del loro essere giusti, ma non credo possano farcela. Il sogno della rivoluzione dolce penso sia irrealizzabile e quindi tutti quei bravi professionisti che operano giornalmente tra mille difficoltà, sicuri che non potranno mai “arrivare”, perchè quei posti sono già assegnati, sarà destinato a crescere ed a perdere i migliori elementi che emigreranno verso lidi più civili.
Ti scriverò carissimo Claudio…anzi ti ho già scritto…Ti abbraccio forte con i tuoi cari.
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