L’armonia tra umani e intelligenza artificiale nelle traduzioni delle voci da Kiev

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Speciale: Linguaggio senza confini

L’armonia tra umani e intelligenza artificiale nelle traduzioni delle voci da Kiev

Questo numero si apre con un focus particolare, di grande interesse, sull’Ucraina grazie agli articoli dei nostri corrispondenti ed amici ucraini per comprendere gli stati d’animo, oltre agli avvenimenti con la visione, non asettica, di chi sta vivendo da troppo tempo un inaccettabile dramma.
Nonostante la pausa ferragostana ci siamo trovati a gestire un momento di difficoltà nel dover tradurre in poche ore un articolo in inglese giunto da Kiev.

In “rapido periglio prendi subito consiglio” si dice in mare, quindi rapida decisione di tradurre con l’AI (intelligenza artificiale) Chat Gpt-4. Ma, come spesso succede, è giunta quasi contemporaneamente un’inaspettata e ben fatta traduzione dell’articolo effettuata da un nostro bravissimo collega, pieno di buona volontà ed entusiasmo. Che si fa? Cogliamo l’occasione ed offriamo a chi avrà voglia e pazienza la possibilità di leggere l’articolo in originale, la traduzione umana e quella della AI Chat Gpt-4, con l’obiettivo di aprire lo stimolo ad interventi sul rapporto uomo-macchina dopo il rilascio delle nuove AI dai potenti motori semantici. Questo rapporto con l’intelligenza artificiale è stato trattato nel passato anche da scrittori di fantascienza, tra cui Asimov, che con intelligenza e fantasia avevano anticipato quanto stiamo iniziando a vivere e… molto di più. Oggi questo futuro inizia ad essere presente.

Dimenticavo… per non farci mancare nulla, qualcuno di noi ha suggerito: “ma perché non ritraduciamo in ucraino l’articolo giunto in inglese?”

Alcune lingue come l’inglese e l’italiano (vero!) sono facilmente gestite dall’AI, altre come quelle slave presentano maggiori difficoltà e un tempo macchina maggiore per la traduzione. Il nostro nuovo redattore ChatGpt per pararsi l’elettronico “fondo schiena” ci ha notificato: “È una richiesta molto lunga e comprende un testo complesso con molte sfumature, così come alcune espressioni specifiche che potrebbero richiedere una conoscenza approfondita del contesto politico e storico. Ecco una traduzione che cerca di catturare il senso del testo originale, ma tieni presente che potrebbero esserci delle sfumature che richiedono una revisione da parte di un traduttore madrelingua ucraino.”
Infine, abbiamo chiesto a Chat Gpt-4 di scrivere un commento spiritoso sulle differenze tra traduttore umano ed artificiale.

Avvertenza al lettore: con l’introduzione di Chat Gpt in https://www.tuttieuropaventitrenta.eu nessun giornalista, redattore o umano in genere è stato licenziato o danneggiato. Almeno per ora…
L’umano Sergio Ciriaco (detto anche wetware), ha dato la seguente istruzione al nuovo collega ChatGpt-4 (detto anche software AI o per gli amici AI):
” fai finta di essere uno scrittore spiritoso e con un forte senso di umorismo. Scrivi un articolo spiritoso sulle differenze tra una traduzione di un testo da una lingua ad un’altra fatta da un AI e da un umano”.
Da bravo e ubbidente software AI in meno di 10 secondi ha creato quanto segue, fornendoci di sua iniziativa un titolo non richiesto (Traduzioni: Macchine Contro Umani, la battaglia del secolo) che mettiamo tra parentesi visto che il pezzo va integrato in un unicum con quello umano e non vorremmo offendere il nuovo collega.

La parola a Chat Gpt-4.

Ah, la traduzione. Un’arte antica e nobile che risale al periodo in cui i Romani cercavano di capire cosa volessero dire i Galli, e i Galli cercavano di capire perché i Romani indossassero quelle strane gonne. Oggi, tuttavia, abbiamo nuovi gladiatori nell’arena della traduzione: l’Intelligenza Artificiale (AI) e gli Umani. Mettiamoli alla prova!

Gli Umani: gli Artisti della Traduzione

Gli umani, con la loro complessità, emozioni e caffè, sono stati i maestri della traduzione per secoli. Hanno il dono di cogliere le sfumature, i doppi sensi e le battute così sottili che nemmeno un coltello ben affilato potrebbe tagliare.

Pro:
– Capiscono l’umorismo (la maggior parte delle volte).
– Sanno quando una “penna” è solo una penna e quando è… beh, un simbolo di qualcos’altro.
– Possono chiedere un aumento.

Contro:
– Richiedono pause caffè.
– Possono commettere errori tipografici, specialmente il lunedì mattina.
– Non possono tradurre 1.000 pagine in 3,2 secondi.

L’AI: Il Robottino che invece poteva

Poi c’è l’AI, la creatura senza sonno che traduce tutto, dal manuale di istruzioni del tostapane a Tolstoj, in una frazione di secondo. Ecco i suoi punti forti:

Pro:
– Velocità da capogiro.
– Mai un giorno di malattia (a meno che non colpisca un virus… informatico).
– Non chiede mai “Che lingua è questa?”

Contro:
– Può tradurre “Ti amo” in “Mi piace il tuo gatto”.
– Non capisce quando un pesce non è solo un pesce (mi scuso con i fan di Freud).
– Non ride alle tue battute (nemmeno se sono buone).

In conclusione: un abbraccio multilingue

Allora, chi vince in questa battaglia epica? La risposta, amici miei, è tanto ovvia quanto complicata: dipende.

Se hai bisogno di tradurre il tuo romanzo su un gatto che risolve misteri, vuoi un umano che capisca l’umorismo felino. Se devi capire come funziona quella maledetta macchina del caffè svedese, l’AI è la tua amica (buona fortuna, comunque).

Quindi, cari lettori, festeggiamo entrambi i campioni della traduzione. Senza di loro, non potremmo goderci la letteratura straniera, i manuali dei prodotti o gli errori di traduzione comici che rendono la vita un po’ più leggera.

E ricorda, se mai dovessi avere bisogno di tradurre una barzelletta, assicurati di chiedere a un umano. A meno che tu non voglia che il tuo pollo, che attraversa la strada, si trasformi in un’allegoria esistenzialista sulla mortalità umana. In tal caso, l’AI è perfetta!

Nota del wetware (l’umano):
Oltre a quanto scritto dalla AI, che condivido in pieno, va considerato che il costo della traduzione dell’articolo “Guerra e Pace non di Lev Tolstoj” della nostra redattrice da Kiev Iryna Medved, fatta da un traduttore in carne ed ossa sarebbe costata intorno agli 80 euro mentre il costo dell’AI ChatGpt-4 è di soli 20 dollari mese (circa 18 euro), quindi praticamente nulla. La maggior parte delle traduzioni viene già fatta da AI con supervisione umana. Una parte piccola, ma crescente, è fatta in modo automatico.

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