Immagine di Maria Giovanna Lanfranchi

Non è mattino

Manca poco all’alba,

piccole formiche vanno affannate

fra scaglie di fango e foglie riarse;

la carezza del vento le ostacola,

senza turbare il silenzio profondo

di cui si nutrono fili d’erba e alberi.

 

L’azzurro compare finalmente

ed impallidisce le stelle;

in pochi minuti invade

tutto l’orizzonte. Il cangiante mosaico

di colori dimenticati riappare e

disvela le perle preziose di rugiada.

 

Un profumato alito vitale si espande:

armonia senza note e senza spessore.

Un’ultima brezza sibila piano

e poi si riposa fra i rami più fitti,

ma non è mattino ancora;

diafana persiste la traccia della luna.

Pietro Ragni

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