Uno dei primi lavori di Voltaire si intitolava “Lettere Persiane” e il protagonista, Usbek, venuto in Francia per formarsi in un contesto diverso, con finta ingenuità ridicolizzava clero e costumi sociali e politici; d’altra parte uno dei suoi principi, poi alla base del fermento illuminista, era: “Non conosciamo nulla se non attraverso l’esperienza”.

I viaggi in paesi lontani permettono di fare esperienze diverse da quelle di tutti i giorni, non sempre gradevoli, ma senz’altro sempre interessanti. Sant’Agostino diceva: “Il mondo è come un libro, chi non viaggia ne conosce solo una pagina”. Come non essere d’accordo? Ma non per tutti è possibile viaggiare oppure non si ha avuto l’opportunità di visitare paesi meno “turistici”.

Proprio per questo, sul nostro foglio, abbiamo invitato amici che hanno effettuato viaggi in paesi lontani dalla nostra Europa a raccontare e condividere le loro sensazioni, gli incontri, le curiosità; a far assaporare un po’ di quel paese di cui abbiamo finora solo letto o sentito alla tv, semmai per convincerci a visitarlo in futuro.