Autore: Anna Maria Zanettin

Luoghi, tracce, schemi e confini

Gli edifici e gli spazi che ci circondano riflettono e prolungano l’ordine interno della nostra vita, creando una sintonia tra il nostro mondo interiore e quello esterno. Piazze, come Piazza San Marco a Venezia, offrono spazi comuni che ci fanno sentire a nostro agio, mentre luoghi come il Pantheon trasformano concetti più intimi, come l’idea di caverna, in maestosi spazi pubblici. Percorsi e strutture architettoniche, come la scalinata di Trinità dei Monti a Roma, offrono non solo un’esperienza fisica, ma anche immaginativa, poiché la vista può esplorare sentieri che il corpo non può percorrere. Le città, con i loro schemi e tracce, variano in base alla cultura e agli eventi, con alcuni sistemi urbanistici che si presentano come autoritari o democratici. Infine, i confini, come le mura e le facciate, non solo delimitano lo spazio ma spesso servono una doppia funzione, come protezione e scena. Questo rapporto tra l’interno e l’esterno è un dialogo costante che arricchisce la nostra percezione del mondo.

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