Categoria: Voci da Kiev

Sulle strade della guerra

Il 7 ottobre 2023, Hamas ha attaccato brutalmente i civili israeliani, ma l’evento sembra essere stato in gran parte dimenticato in Europa. Alcuni suggeriscono che l’attacco sia stato simbolicamente legato al compleanno di Putin, sebbene non vi siano conferme. Tuttavia, lo stesso giorno si celebrava anche la Giornata internazionale del medico, un’occasione per onorare coloro che prestano servizio in condizioni difficili, come i medici ucraini impegnati al fronte. Il racconto si concentra su esperienze personali di medici militari ucraini, che hanno lasciato la vita civile per salvare vite durante la guerra.

Una di queste storie narra di una dottoressa che è passata dal ruolo di ostetrica a chirurga militare, affrontando le sfide della guerra per curare soldati feriti. Un altro racconto descrive l’interazione con un soldato traumatizzato dalla battaglia, che, nonostante le gravi lesioni, insiste per tornare in prima linea. Questi racconti offrono uno spaccato delle difficoltà psicologiche e fisiche affrontate dai militari e dai medici ucraini nel conflitto contro la Russia, sottolineando il coraggio e la determinazione di coloro che combattono non solo per la sopravvivenza, ma per la libertà del loro paese.

Sulle strade della guerra (Seconda parte)

In un ospedale mobile, durante una breve pausa dalla frenesia degli interventi chirurgici, arriva la notizia di un grave ferito in arrivo. Il team medico, attivo da tre anni in zona di guerra, si prepara per accoglierlo, ma la situazione si complica quando il tempo passa senza notizie. Quando finalmente arriva l’ambulanza, il medico comunica che il soldato non ce l’ha fatta: è morto a causa di ferite devastanti provocate da una mina. Il giovane, appena diciannovenne, stava per andare in licenza e sposarsi. Era cresciuto in un orfanotrofio, senza una madre che piangerà la sua perdita. Il dolore dell’equipe medica è palpabile, mentre onorano il suo sacrificio per la patria. L’episodio riflette l’orrore della guerra, che strappa via le vite dei più giovani e promettenti, lasciando dietro di sé solo dolore e morte.

Turno di lavoro

Il conflitto russo-ucraino continua a devastare vite e territori, ma in mezzo alla guerra, gli ucraini trovano modi per continuare a vivere. Le storie dei medici riportate mostrano la resilienza di coloro che, nonostante le difficoltà, continuano a curare, ad assistere nascite e a lottare per la vita. Una donna incinta, segnata dalla perdita e dalla disperazione, trova speranza grazie alle parole di una dottoressa. Mentre esplosioni scuotono l’ospedale, i medici si concentrano sul miracolo della vita, come nel caso di un neonato con un nodo nel cordone ombelicale che lotta per respirare. Nonostante il caos, la vita continua: i bambini nascono, le persone si innamorano e sognano un futuro. I medici ucraini, stanchi ma risoluti, dimostrano che, anche sotto le bombe, è possibile aggrapparsi a gesti di normalità, come comprare tende color pesca per la cucina, simbolo di calore e intimità. La guerra ha infranto molte vite, ma non ha spezzato lo spirito di chi combatte per la propria esistenza.

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