Mi piace pensare che, nel momento storico che stiamo vivendo, sia sempre più importante far emergere e farci sostenere dai nostri valori. Ma cosa sono i valori e perché sono così importanti?
Innanzitutto dobbiamo pensare che i valori non sono un concetto statico e scritto nella pietra, i valori cambiano, assumono forme diverse ma sono sempre la nostra guida che ci indica la strada maestra da seguire.
Questo perché nel corso della nostra vita e in situazioni differenti, possono essere strumentali al raggiungimento di un valore finale più alto.Molte volte è difficile riconoscere i valori che ci guidano perché possono essere ereditati cioè il frutto della mia educazione, sociali cioè il frutto della società in cui viviamo e possono essere anche generazionali cioè frutto di una contestualizzazione del momento. Una cosa è certa, come ha rilevato Simon L. Dolan, padre del Coaching by Values, che parte dei conflitti sorge da un’incongruenza tra i miei valori ed i valori espressi da altri soggetti a cui mi adatto per educazione, per modo di essere, per continuità o per necessità. Il nostro organismo biologico è fondamentalmente coerente, ogni volta che mi trovo in una incoerenza soffro moltissimo e questo genera frustrazione e stress. Pensiamo a quante volte si dice una cosa e si fa altro, nelle organizzazioni aziendali, nella politica, nel vivere quotidiano. Tutto questo influisce pesantemente sulla nostra vita ed è fonte di malessere, a volte di vera e propria malattia. Negli anni 70 lo stesso Dolan in una ricerca per l’Università del Minnesota si accorse che il 90% dei pazienti della Mayo Clinic sopravvissuti ad un infarto lamentavano una forte condizione di stress lavorativo e devo, purtroppo, constatare che da allora le cose non sono certe migliorate.
È questo il momento per riscoprire e riconoscere i nostri veri valori, di mettere in funzione il mio GPS personale lasciandomi condurre velocemente alla mia prossima meta. I nostri padri dicevano “mens sana in corpore sano” in un ‘epoca in cui la fisicità era fondamentale, ma noi oggi possiamo invertire questo paradigma e dire” corpus sanum in mente sana”.