Una recente sentenza della Corte di Cassazione, 12 novembre 2025, ha stabilito che il Comune di Roma deve risarcire i danni ai cittadini che sono stati sottoposti, per incuria della Amministrazione, ad immissioni, di rumore e di polveri sottili, oltre la normale tollerabilità.
Questa storica decisione della Suprema Corte segna una linea di confine, perché da oggi Romacapitale dovrà essere più attento alle immissioni e sensibile alla tutela alla salute dei cittadini.
Il cospicuo risarcimento e l’obbligo di effettuare i lavori di insonorizzazione dovranno, per il futuro, essere da monito per le future attività del Comune.
La sentenza della Cassazione ripota al centro della attenzione della Amministrazione la primazia dei Cittadini.