Ci rinnoviamo. Il nostro sito comincia ad affinare il suo progetto editoriale. Dal 5 febbraio “TUTTI europa ventitrenta” ha lasciato l’ancoraggio della pubblicazione mensile per una più rapida. Ci gettiamo nell’impresa di una “cadenza flessibile”: potrà essere settimanale, perfino semi quotidiana.
Prendendo spunto da un fatto di grande attualità, vogliamo intervenire e riflettere su avvenimenti importanti e dirompenti. L’8 febbraio abbiamo pubblicato due pezzi (di Piero Sandulli e di Angelo Fortuna) sul caso Achille Lauro al Festival di Sanremo.
Il cantante, all’anagrafe Lauro De Marinis, è avvezzo a gesti eclatanti, più che alla musica, per catalizzare l’attenzione. Sul palco del Teatro Ariston quest’anno forse ha superato se stesso: si è presentato a torso nudo, ha alzato sul capo una conchiglia piena d’acqua e l’ha lasciata cadere sul viso come in una sorta di auto battesimo. Ha mimato uno dei sacramenti della religione cristiana, come “un nuovo inizio”. La valenza artistica del gesto è di difficile comprensione, ma la provocazione ha causato un clamore mediatico, una grande pubblicità per il protagonista. È questa una occasione per riflettere su cosa è arte, su come si mobilitano milioni di spettatori televisivi (ed enormi introiti pubblicitari), su come si comporta l’informazione italiana.
L’8 febbraio abbiamo pubblicato anche un articolo (di Barbara Roffi) sulla sofferta rielezione di Sergio Mattarella a presidente della Repubblica. Mattarella ancora al Quirinale, assieme a Mario Draghi a Palazzo Chigi, dà sicurezza di guida istituzionale all’Italia doppiamente sconvolta dal Covid: sul piano sanitario e su quello sociale-economico. Ma la scelta del bis per Mattarella è stata compiuta in una situazione di emergenza (capitò lo stesso con la conferma di Giorgio Napolitano nel 2013), nel caos di una quindicina di nomi bruciati. La vicenda ha dato un bruttissimo spettacolo della politica: è emersa l’incapacità di esprimere un candidato diverso e la volontà di gran parte dei parlamentari di ripiegare sulla rielezione per scongiurare il rischio di elezioni politiche anticipate, con il pericolo di perdere appannaggi e potere.
Il 14 febbraio è scattata una seconda uscita del sito a “cadenza flessibile”. Abbiamo pubblicato altri due articoli: uno sulla possibile invasione russa dell’Ucraina (di Renato Ciccarelli) e un altro sulla travagliata rielezione di Mattarella a presidente della Repubblica (di Guido Bassi). La crisi ucraina ha mille possibili conseguenze tragiche: gli Usa temono perfino una invasione russa nei prossimi giorni. Il secondo mandato di Mattarella al Quirinale mette in luce la inadeguatezza dei partiti italiani e può essere la miccia di una nuova scomposizione di coalizioni e di alleanze politiche.
Il sito “TUTTI europa ventitrenta”, assieme all’omonima associazione che lo anima, è nato oltre un anno fa su impulso dell’infaticabile e tenace Claudio Leone. Abbiamo cominciato le pubblicazioni il 20 gennaio 2021, in piena era Coronavirus, animati da una grande passione. Abbiamo ripreso a scrivere come 50 anni fa quando, allora ragazzi ventenni, fondammo “TUTTI”, un vivace mensile su carta. Oggi lavoriamo a un sito Internet. Non ci sono più macchine da scrivere ma computer, è sparita la composizione degli articoli con caratteri tipografici a piombo sostituita da quella digitale tuttavia l’entusiasmo è lo stesso.
Anche gli ideali sono quelli, sostanzialmente, di 50 anni fa: l’europeismo, la pace, la cooperazione internazionale, la libertà, l’uguaglianza tra gli uomini e tra i popoli.
Nei tredici aggiornamenti mensili del sito che abbiamo realizzato (quattordici con quello del prossimo 20 febbraio) abbiamo trattato e approfondito temi importanti: la luttuosa pandemia, l’Unione Europea a rischio implosione, le migrazioni di massa dall’Africa e dall’Asia verso i paesi ricchi, la riconversione verde dell’economia, la lotta contro i cambiamenti climatici, le disuguaglianze, i diritti compressi e violati (verso le donne e i lavoratori precari).
A 70 anni abbiamo lo stesso entusiasmo di quando ne avevamo 20. Abbiamo la stessa intenzione di cambiare le cose, il mondo anche se i risultati ottenuti con le antiche lotte non sono certo brillanti.
Il sito “TUTTI europa ventitrenta” si rinnova, abbraccia una “cadenza flessibile” più veloce perché nell’era della comunicazione in tempo reale della Rete è troppo statica una pubblicazione rigidamente mensile. Occorrerà più lavoro e più impegno, ne siamo coscienti. È una nuova sfida che ci appassiona. Vogliamo provare a sbirciare verso il futuro con la volontà, ancora una volta, di cambiare il presente. È una scommessa. Speriamo che riesca.