Ci rinnoviamo. Il nostro sito comincia ad affinare il suo progetto editoriale. Dall’inizio di febbraio, “TUTTI europa ventitrenta” lascia l’ancoraggio della pubblicazione mensile per una più rapida. Ci gettiamo nell’impresa di una “cadenza flessibile”: potrà essere settimanale, perfino semi quotidiana.
Prendendo spunto da un fatto di grande attualità, vogliamo intervenire e riflettere su avvenimenti importanti e dirompenti. Per la seconda volta torniamo a parlare dell’invasione russa dell’Ucraina. L’attacco di Putin a Kiev è diventato durissimo. Nel mirino dell’esercito russo sono finiti anche obiettivi non militari, come le case. Alcune città prima sono state bombardate e poi sono state conquistate. Il presidente ucraino Zelensky invita a resistere: chiede aiuto ai paesi occidentali e ripropone una soluzione politica. Crescono i morti, i profughi e le distruzioni. La Cina potrebbe avere un ruolo chiave in una mediazione. “TUTTI europa ventitrenta” pubblica tre articoli in questa “cadenza flessibile” (di Gianludovico de Martino, Flavio de Luca e del vostro cronista).
Il sito “TUTTI europa ventitrenta”, assieme all’omonima associazione che lo anima, è nato oltre un anno fa su impulso dell’infaticabile e tenace Claudio Leone. Abbiamo cominciato le pubblicazioni il 20 gennaio 2021, in piena era Coronavirus, animati da una grande passione. Abbiamo ripreso a scrivere come 50 anni fa quando, allora ragazzi ventenni, fondammo “TUTTI”, un vivace mensile su carta. Oggi lavoriamo a un sito Internet con un progetto editoriale rinnovato. Non ci sono più macchine da scrivere ma computer, è sparita la composizione degli articoli con caratteri tipografici a piombo sostituita da quella digitale tuttavia l’entusiasmo è lo stesso.
Anche gli ideali sono quelli, sostanzialmente, di 50 anni fa: l’europeismo, la pace, la cooperazione internazionale, la libertà, l’uguaglianza tra gli uomini e tra i popoli. Nei quattordici aggiornamenti mensili del sito che abbiamo realizzato, abbiamo trattato e approfondito temi importanti: la luttuosa pandemia, l’Unione Europea a rischio implosione, le migrazioni di massa dall’Africa e dall’Asia verso i paesi ricchi, la riconversione verde dell’economia, la lotta contro i cambiamenti climatici, le disuguaglianze, i diritti compressi e violati (verso le donne e i lavoratori precari).
A 70 anni abbiamo lo stesso entusiasmo di quando ne avevamo 20. Abbiamo la stessa intenzione di cambiare le cose, il mondo anche se i risultati ottenuti con le antiche lotte non sono certo brillanti.
Il sito “TUTTI europa ventitrenta” si rinnova, abbraccia una “cadenza flessibile” più veloce perché nell’era della comunicazione in tempo reale della Rete è troppo statica una pubblicazione rigidamente mensile. Occorrerà più lavoro e più impegno, ne siamo coscienti. È una nuova sfida che ci appassiona. Vogliamo provare a sbirciare verso il futuro con la volontà, ancora una volta, di cambiare il presente. È una scommessa. Speriamo che riesca.