Ci rinnoviamo. Il nostro sito comincia ad affinare il suo progetto editoriale. Dall’inizio di febbraio, “TUTTI europa ventitrenta” lascia l’ancoraggio della pubblicazione mensile per una più rapida. Ci gettiamo nell’impresa di una “cadenza flessibile”: potrà essere settimanale, perfino semi quotidiana.
Prendendo spunto da un fatto di grande attualità, vogliamo intervenire e riflettere su avvenimenti importanti e dirompenti. Torniamo a parlare della tragica guerra in Ucraina. Bombe e trattative corrono in parallelo dal 24 febbraio, la data dell’invasione russa. Negli ultimi giorni, però, sono apparsi degli spiragli per porre fine al sanguinoso conflitto. La Cina premerebbe in gran segreto su Putin per una intesa politica. Nei negoziati tra Kiev e Mosca sarebbe emersa una bozza d’intesa in 15 punti. Elementi centrali: Ucraina neutrale e fuori della Nato. Nel frattempo prosegue la guerra: le città ucraine sono bombardate, le forze russe colpiscono anche obiettivi civili come case e ospedali. Sono circa 3 milioni i profughi ucraini, 50 mila in Italia. Gli Stati Uniti, l’Europa e i paesi occidentali appoggiano la coraggiosa resistenza ucraina e hanno applicato severe sanzioni alla Russia. La Ue, in testa l’Italia, è particolarmente scossa dall’esplosione dei prezzi del gas e del petrolio esportati dalla Federazione Russa. Pubblichiamo In Evidenza gli articoli di Guido Bonarelli, Alessandro Coluccelli, Carlo Pantanella, Barbara Roffi e del vostro cronista Rodolfo Ruocco. Pubblichiamo anche un pezzo di Nunzio Ingiusto, collocato nella categoria Sviluppo Sostenibile, sul caro energia e sulle possibili ripercussioni nel piano di riconversione verde.
Il sito “TUTTI europa ventitrenta”, assieme all’omonima associazione che lo anima, è nato oltre un anno fa su impulso dell’infaticabile e tenace Claudio Leone. Abbiamo cominciato le pubblicazioni il 20 gennaio 2021, in piena era Coronavirus, animati da una grande passione. Abbiamo ripreso a scrivere come 50 anni fa quando, allora ragazzi ventenni, fondammo “TUTTI”, un vivace mensile su carta. Oggi lavoriamo a un sito Internet con un progetto editoriale rinnovato. Non ci sono più macchine da scrivere ma computer, è sparita la composizione degli articoli con caratteri tipografici a piombo sostituita da quella digitale tuttavia l’entusiasmo è lo stesso.
Anche gli ideali sono quelli, sostanzialmente, di 50 anni fa: l’europeismo, la pace, la cooperazione internazionale, la libertà, l’uguaglianza tra gli uomini e tra i popoli. Nei quattordici aggiornamenti mensili del sito che abbiamo realizzato, abbiamo trattato e approfondito temi importanti: la luttuosa pandemia, l’Unione Europea a rischio implosione, le migrazioni di massa dall’Africa e dall’Asia verso i paesi ricchi, la riconversione verde dell’economia, la lotta contro i cambiamenti climatici, le disuguaglianze, i diritti compressi e violati (verso le donne e i lavoratori precari).
A 70 anni abbiamo lo stesso entusiasmo di quando ne avevamo 20. Abbiamo la stessa intenzione di cambiare le cose, il mondo anche se i risultati ottenuti con le antiche lotte non sono certo brillanti.
Il sito “TUTTI europa ventitrenta” si rinnova, abbraccia una “cadenza flessibile” più veloce perché nell’era della comunicazione in tempo reale della Rete è troppo statica una pubblicazione rigidamente mensile. Occorrerà più lavoro e più impegno, ne siamo coscienti. È una nuova sfida che ci appassiona. Vogliamo provare a sbirciare verso il futuro con la volontà, ancora una volta, di cambiare il presente. È una scommessa. Speriamo che riesca.