ANTICA FRIGGITORIA LA MASARDONA ROMA
Piazza dell’Oro 6 . ROMA
06 86981973 – 06 86978289
Pranzo a degustazione da € 26 , alla carta tre portate sui € 25. Bevande a parte.
Questo NON è un posto salutistico.
Per quanto il fritto sia leggero, il luogo va confessato al proprio dietista con sincera contrizione.
La pizza fritta non affonda le sue radici nella lontana tradizione napoletana. Pare sia nata alla fine della Seconda guerra mondiale grazie alla Signora Anna Manfredi, detta appunto Masardona, che ha fondato il locale ovviamente partenopeo.
Quella che ho visitato per voi è la filiale romana, all’inizio di Corso Vittorio, vicino al Lungotevere. È possibile fare delivery o, meglio, (il fritto va mangiato subito) pranzare o cenare. Nei fine settimana è necessario prenotare e i turni per mangiare sono solo di un’ora. Non ci sono le posate: s’ha da mangiare (a Roma) “co le mano”.
Il sacrificio del vostro gastronomo è stato impostato su una degustazione che, all’inizio, ha previsto un antipasto di pizza fritta ricoperta di pomodorino fresco e condita con aglio, basilico e olio EVO, crocchè di patate, arancini (non pensate a quelli siciliani: sono crocchè di riso) e frittatine di pasta.
Arrivano poi 3 calzoni fritti ripieni il primo di Ricotta, mozzarella di bufala, cicoli, pomodorino datterino, pepe e basilico, il secondo di provola, pomodoro, pepe e basilico. E poi il terzo “Zia Titina” con Scarola saltata in padella con uvetta, pinoli, peperoncino, olive nere di Gaeta e provola.
Sui dolci altro festival di trigliceridi: un bel piatti di Battilocchi: Mini calzoni fritti con generosa schizzata di cioccolato.
Inutile dire che tutto, ma proprio tutto è golosissimo e fritto in modo perfetto.
Ho mangiato recentemente la pizza fritta a Napoli, in un posto rinomato e quella di Masardona è molto più buona.
Sapete che do sempre un punteggio alla digeribilità: non posso dire che dopo un pranzo alla Masardona si possa tranquillamente tornare a lavorare come se niente fosse. Però, per una cucina gastroenterologicamente così pugnace, non ci si sente male: già un ottimo risultato. Vuol dire che la frittura è eseguita molto bene.
Semel in anno licet insanire
PUNTEGGIO CUCINA 70
INDICE DI GRADEVOLEZZA | + 11 |
Locale curato, accogliente e suggestivo | + 0 |
Cortesia | + 5 |
Rapporto qualità prezzo | – 5 |
Pulizia del tavolo | – 5 |
Goduriosità trasgressiva | + 20 |
Il sabato turni di appena un ora | – 5 |
Digeribilità | + 1 |
Fotografie ad opera dell’autore