Il ricco patrimonio culturale e paesaggistico italiano è diffuso nel territorio in luoghi talvolta irraggiungibili, ma con una valenza anche superiore ai più noti siti che rendono unica e famosa la nostra nazione nel mondo. La linea seguita dalle associazioni culturali che volontariamente ricercano e valorizzano i beni culturali e ambientali è evidente: per apprezzare il nostro patrimonio occorre prima di tutto conoscerlo e fruirlo.

Molti gruppi nazionali, come i Club per l’UNESCO, promuovono il territorio: il Club reggino, OdV, intitolato a Re Italo (primo mitico re d’Italia, quando Italia era soltanto il Sud dell’attuale Calabria), lo fa ogni domenica, da anni. Ora si rivolge agli stranieri, lavoratori e studenti, che non hanno occasione o mezzi per esplorare la nostra terra.

Soltanto a Reggio risiedono oltre quaranta comunità di stranieri provenienti da tutto il mondo, senza considerare il numero ancora maggiore di nazioni rappresentate dagli studenti in visita presso le università locali. Cinquecento di essi sono stati individuati dal Club per l’UNESCO: vengono accompagnati e guidati alla riscoperta dei luoghi simbolo della Calabria, ma soprattutto della provincia geografica reggina, città metropolitana.

MOTTA SAN GIOVANNI: gruppo di stranieri di diverse Nazioni (al centro, l’autore dell’articolo)

La rilevanza di questo programma – che è stato correttamente battezzato “Territorio Vivo” – è principalmente sociale, con alti contenuti culturali e un innegabile indotto turistico. Gli stranieri hanno la possibilità di apprezzare la terra nella quale vivono attualmente, e di sentirsi finalmente e responsabilmente parte della società reggina.

Dopo lo svolgimento delle escursioni culturali organizzate dal Club a: Motta San Giovanni, Scilla (borgo dei borghi), Bagnara, Casignana, Ardore, Locri, Mammola, Gerace, Pentedattilo, Amendolea Vecchia, San Giorgio Morgeto, Bova (in area Grecanica o Greco-italica o Italiota), Bivongi, Stilo, Seminara, Sant’Elia, Palmi, tutti gli stranieri diffondono la loro nuova conoscenza in: Armenia, Azerbaigian, Australia, Bielorussia, Brasile, Croazia, Finlandia, Galles/UK, Georgia, Germania, Irlanda, Israele, Kazakistan, Kirghizistan, Malesia, Mari-El, Moldavia, Polonia, Regno Unito, Romania, Russia, Seychelles, Slovacchia, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Svezia, Turkmenistan, Tuva-Siberia, Ucraina.

Durante le escursioni vengono visitati: castelli, monasteri, chiese, laboratori artigiani, musei archeologici, parchi archeologici, musei all’aperto d’arte moderna, conventi, musei delle ceramiche, borghi antichi, percorsi nel verde dei boschi, basiliche, città medievali, cattedrali, monasteri ortodossi, archivi storici e siti panoramici.

Grazie al grande amore per il territorio nel quale tutti noi viviamo, le associazioni svolgono così un servizio fondamentale: riscoprire le radici, la storia antica e talvolta dimenticata, ed infine far apprezzare il nostro patrimonio.”